Simon Yates inarrestabile: nel finale della tappa 11 si inserisce in una lotta gomito a gomito tra Tim Wellens e Zdenek Stybar e regola i due vincendo la sua seconda frazione al Giro d’Italia 2018, mettendo dietro di sé un tenace Tom Dumoulin che prova a resistere all’attacco della maglia rosa. Ottimo terzo posto per Davide Formolo, mentre Chris Froome perde secondi preziosi nella generale, così come Fabio Aru che lascia oggi 22 secondi per strada. Una tappa percorsa con i motori a tutta forza viste le andature a rotto di collo dei corridori, oggi particolarmente veloci.
Il britannico della Mitchelton Scott ribadisce e potenzia il suo attuale dominio del Giro 101 con 47 secondi sul vincitore uscente della corsa rosa (e 10 secondi di abbuono), 1’04” su Thibaut Pinot (terzo in classifica), 1’18” su Domenico Pozzovivo, mentre il sardo della UAE Emirates supera Froome in classifica: per il primo gap di 3’10”, il secondo ad una incollatura con 3’20”. Invariate le altre classifiche ad eccezione di quella relativa ai Gran Premi della Montagna, dove Yates scalza il compagno di squadra Esteban Chaves (ancora in difficoltà oggi) e diventa la nuova maglia azzurra.
La Assisi-Osimo, da 156 km, non è stata soltanto una tappa per fuggitivi e con qualche assonanza con le classiche delle Ardenne tra pavé ed una serie di muri, tra cui il finale di via del Borgo al 16% e il traguardo valido come GPM di quarta categoria: la frazione odierna ha toccato Filottrano (sede di un altro impervio strappo e anche di un traguardo volante), la città dell’indimenticato Michele Scarponi, per commemorare l’Aquila marchigiana e rendergli omaggio ancora una volta dopo l’arrivo della quinta tappa della recente Tirreno Adriatico. Ricordato anche il Giusto tra le Nazioni Gino Bartali alla partenza di Assisi.
Giro d’Italia 2018 Tappa 11: la cronaca della Assisi-Osimo
La prima fuga. Fughe in affanno nei primi 15 km, a parte qualche sporadico tentativo (tra cui quello non andato a segno di Alessandro De Marchi): il gruppo resta compatto nelle prime fasi della corsa, con una andatura molto elevata (45,8 km/h nella prima ora), mentre Froome fora ai meno 130 km: riparte subito. Al Passo Cornello però, primo GPM di giornata, il Rosso di Buja della BMC e Luis León Sánchez (Astana) provano l’allungo e riescono nel tentativo, arrivando a tre minuti di vantaggio sul gruppo. Sulle loro tracce si mettono Fausto Masnada (Androni Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani CSF) ed Alex Turrin (Wilier Triestina), con il primo che raggiunge la coppia in fuga seguito poco dopo dagli altri due, formando così un quintetto in testa alla corsa.
Quando mancano 65 km i cinque in fuga hanno un vantaggio che si attesta quasi ai due minuti e mezzo, ma cercano comunque di mantenere una andatura tale da tenere a debita distanza il resto dei corridori. Il gap sale a oltre 3 minuti 5 km dopo, ed è chiaro che i fuggitivi stanno tentando un forcing a tutta birra mentre nel gruppo, la cui andatura è comandata dalla Trek Segafredo, Lotto NL Jumbo e Lotto Fix All, si dosano le energie in vista degli strappi. A conquistare il secondo GPM di giornata, il Valico di Pietra Rossa, ancora una volta Masnada dopo esser passato per primo anche sul Passo Cornello.
Il muro di Filottrano. Ai meno 40 km il vantaggio dei battistrada cala intorno ai due minuti e dieci, ma i ritmi continuano a salire dieci chilometri dopo. Nel gruppo iniziano a farsi vedere anche le altre squadre come Groupama-FDJ e Team Sky, ma sono le due Lotto le più interessante a tenere la testa.
Sul muro di Filottrano Maestri e Turrin pagano qualche metro, lasciandoli agli altri tre fuggitivi, con Luis León Sánchez primo al traguardo volante (com’era giusto che fosse per un Astana in un luogo così pregno di significato per la squadra kazaka). Il ritardo rispetto al gruppo scende intorno al minuto e quaranta, ma davanti si riforma il terzetto di fuga visto all’inizio della corsa.
Quando mancano 20 km la situazione perciò diventa la seguente: in testa Sánchez, De Marchi e Masnada; a quasi un minuto troviamo Maestri e Turrin all’inseguimento; infine il gruppo in ritardo poco oltre il minuto, che perde sul muro di Filottrano e in uno strappo successivo un pugno di corridori per strada. Intanto però il drappello della maglia rosa si riprende Maestri e Turrin e restringe il gap con i fuggitivi sotto il minuto. 46,150 km/h la media nelle prime tre ore di corsa.
Ultimi 10 chilometri. I muri finali appesantiscono le gambe di alcuni corridori del gruppo, mentre la maglia rosa circondata dagli uomini migliori in classifica regge le repentine e ripide pendenze. Il vantaggio dei fuggitivi si attesta su una quarantina di secondi, mentre nel gruppo tira la Lotto Soudal di Tim Wellens, ma si fa vedere anche la Trek con Jarlinson Pantano e la Bahrain Merida con il vincitore di ieri, Matej Mohoric, a disposizione di Domenico Pozzovivo.
Di conseguenza i tre vengono ripresi ai cinque chilometri finali, a partire da Masnada. In questa situazione da gruppo compatto parte in attacco Zdenek Stybar (Quick Step Floors) seguito a ruota da Wellens, mentre sul muro in pavè nel centro storico di Osimo si stacca Chaves.
I due al comando si portano a 200 metri circa di vantaggio ai meno 3 chilometri, inseguiti da una trentina di corridori. Yates mette alla frustra i suoi e riesce a riprendere Stybar e Wellens, mentre dietro Froome è in difficoltà. Si mette subito al suo inseguimento Tom Dumoulin, che prima controlla la situazione e poi è tra i più reattivi alle mosse del britannico che letteralmente vola sui pedali, mentre perde qualcosa Pozzovivo. Dietro ai due spunta Davide Formolo, che conclude terzo.
Giro d’Italia 2018 Tappa 11: le classifiche
Arrivo di tappa:
1 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 3h 25’ 53”
2 NED DUMOULIN Tom TEAM SUNWEB 0’ 02”
3 ITA FORMOLO Davide BORA – HANSGROHE 0’ 05”
4 FRA GENIEZ Alexandre AG2R LA MONDIALE 0’ 08”
5 ITA POZZOVIVO Domenico BAHRAIN – MERIDA 0’ 08”
6 AUT KONRAD Patrick BORA – HANSGROHE 08”
7 FRA PINOT Thibaut GROUPAMA – FDJ 0’ 08”
8 GER SCHACHMANN Maximilian QUICK-STEP FLOORS 0’ 11”
9 AUS DENNIS Rohan BMC RACING TEAM 0’ 18”
10 ITA ARU Fabio UAE TEAM EMIRATES 0’ 21”
Maglia rosa:
1 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 47h 08’ 21”
2 NED DUMOULIN Tom TEAM SUNWEB 0’ 47”
3 FRA PINOT Thibaut GROUPAMA – FDJ 01’ 04”
4 ITA POZZOVIVO Domenico BAHRAIN – MERIDA 01’ 18”
5 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 01’ 56”
6 NZL BENNETT George TEAM LOTTO NL – JUMBO 02’ 09”
7 AUS DENNIS Rohan BMC RACING TEAM 02’ 36”
8 ESP BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA P. ASTANA PRO TEAM 02’ 54”
9 AUT KONRAD Patrick BORA – HANSGROHE 02’ 55”
10 ITA ARU Fabio UAE TEAM EMIRATES 03’ 10”
11 COL LOPEZ MORENO Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 03’ 17”
12 GBR FROOME Chris TEAM SKY 03’ 20”
13 AUS O’CONNOR Ben TEAM DIMENSION DATA 03’ 25”
14 COL BETANCUR Carlos MOVISTAR TEAM 03’ 29”
15 NED OOMEN Sam TEAM SUNWEB 03’ 40”
Maglia Azzurra:
1 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 58
2 COL CHAVES Jhoan Esteban MITCHELTON – SCOTT 47
3 FRA PINOT Thibaut GROUPAMA – FDJ 36
4 ITA MASNADA Fausto ANDRONI GIOCATTOLI-SIDERMEC 35
5 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 23
6 ITA CICCONE Giulio BARDIANI CSF 22
7 ITA POZZOVIVO Domenico BAHRAIN – MERIDA 16
8 ERI BERHANE Natnael TEAM DIMENSION DATA 15
9 ITA FORMOLO Davide BORA – HANSGROHE 13
10 FRA CHEREL Mikael AG2R LA MONDIALE 12
Maglia Ciclamino:
1 ITA VIVIANI Elia QUICK-STEP FLOORS 178
2 IRL BENNETT Sam BORA – HANSGROHE 112
3 ITA BALLERINI Davide ANDRONI GIOCATTOLI-SIDERMEC 87
4 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 86
5 ITA MODOLO Sacha EF EDUCATION FIRST-DRAPAC p/b CANNONDALE 73
6 ITA BATTAGLIN Enrico TEAM LOTTO NL – JUMBO 53
7 CAN BOIVIN Guillaume ISRAEL CYCLING ACADEMY 52
8 ITA FRAPPORTI Marco ANDRONI GIOCATTOLI-SIDERMEC 49
9 RUS BELKOV Maxim TEAM KATUSHA ALPECIN 46
10 FRA PINOT Thibaut GROUPAMA – FDJ 43
Maglia Bianca:
1 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 47h 10’ 17”
2 COL LOPEZ MORENO Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 01’ 21”
3 AUS O’CONNOR Ben TEAM DIMENSION DATA 01’ 29”
4 NED OOMEN Sam TEAM SUNWEB 01’ 44”
5 GER SCHACHMANN Maximilian QUICK-STEP FLOORS 02’ 05”
6 ITA CONTI Valerio UAE TEAM EMIRATES 10’ 05”
7 ITA MASNADA Fausto ANDRONI GIOCATTOLI-SIDERMEC 12’ 13”
8 AUS HAIG Jack MITCHELTON – SCOTT 21’ 15”
9 SLO MOHORIC Matej BAHRAIN – MERIDA 24’ 37”
10 FRA JAUREGUI Quentin AG2R LA MONDIALE 35’ 04”
The post Giro d’Italia 2018 Tappa 11: implacabile Simon Yates, perdono terreno Froome ed Aru appeared first on SuperNews.