Nemmeno il tempo di iniziare che già il Giro d’Italia 2017 miete le prime vittime, ahinoi, del doping. Come riportato da TUTTOBICIWEB.it poche ore fa, quest’oggi sarebbe infatti arrivata in terra sarda la notizia della “non negatività” ad un controllo a sorpresa di due corridori della Bardiani CSF, vale a dire Stefano Pirazzi (30) e Nicola Ruffoni (27). Stando sempre alle indiscrezioni, la sostanza incriminata dovrebbe essere un ormone. In ogni caso, l’UCI emetterà nella giornata di domani un comunicato ufficiale in merito ai risultati dei test effettuati proprio a fine aprile, fuori competizione, ai due atleti italiani. La decisione di posticipare la notizia è stata presa per evitare di rovinare la grande festa odierna di Alghero, dove si è svolta la grande presentazione del Giro del Centenario.
Nel frattempo, la squadra di Bruno Reverberi ha optato per l’esclusione immediata dei due corridori a scopo cautelativo ed ha annunciato che, qualora le controanalisi dovessero confermare i risultati ottenuti, Pirazzi e Ruffoni verranno immediatamente licenziati dal team.
Doping Giro d’Italia 2017, il comunicato della Bardiani CSF
Di seguito viene riportato il comunicato stampa ufficiale emesso dalla stessa Bardiani CSF, che prende le dovute distanze dalle azioni dei suoi due atleti, come detto già esclusi dal Giro d’Italia 2017:
“In riferimento alla notifica dell’Union Cycliste Internationale agli atleti Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni di potenziale violazione del regolamento antidoping, avvenuta a seguito di un controllo fuori competizione in data 26 aprile (Pirazzi) e 25 aprile (Ruffoni), il Pro Cycling Team Bardiani-CSF comunica la propria intenzione di procedere con l’immediato allontanamento dei corridori dalla squadra presente al Giro d’Italia e la loro sospensione da qualsiasi attività, in conformità con le disposizioni della stessa UCI.
Qualora le controanalisi confermassero la positività degli atleti, la società sportiva procederà ad immediato licenziamento, come previsto dal proprio regolamento interno, già sottoscritto da tutti i corridori del team, riservandosi la possibilità di ulteriori azioni al fine di tutelare la la propria immagine e quella dei propri sponsor.
Bruno e Roberto Reverberi, manager del team, dichiarano: “Siamo assolutamente scioccati dalla notizia. Attendiamo i risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento antidoping e ribadiamo con assoluta fermezza l’intenzione di salvaguardare i valori che il nostro progetto sportivo ha portato avanti in questi anni”.”
Giro d’Italia 2017, gli uomini al via della Bardiani CSF
Al via di Alghero in programma domani 5 maggio dovrebbero quindi presentarsi solamente sette uomini sui nove a disposizione per la squadra di Bruno e Roberto Reverberi, vale a dire Vincenzo Albanese, Simone Andreetta, Enrico Barbin, Nicola Boem, Giulio Ciccone, Mirco Maestri e Lorenzo Rota. Tuttavia, potrebbero subentrare agli esclusi Pirazzi e Ruffoni due delle quattro le riserve a disposizione per il Green Team, ovvero Paolo Simion, Simone Velasco, Simone Sterbini ed Edoardo Zardini.
Per Rota ed Albanese si tratta del debutto assoluto nella Corsa Rosa, con l’ultimo che data la sua giovane età (è nato il 12 novembre 1996) sarà tra gli atleti più giovani in gara. Oltre a loro, gli altri corridori alla partenza saranno Andreetta, Ciccone e Maestri (una partecipazione al Giro per loro), Barbin (due edizioni già disputate) ed infine Nicola Boem (quattro edizioni corse).
Per Ciccone e Boem, inoltre, anche la soddisfazione di aver conquistato una vittoria di tappa, con il primo che vinse lo scorso anno a Sestola mentre il secondo fece sua la tappa di Forlì nel 2015 al termine di una lunga fuga.
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